Devono essere ben chiari agli utenti i contenuti ufficiali dei Brand, ecco perché il team della F maiuscola sta lavorando per garantire un tag a tutti i marchi registrati in modo da includere un’etichetta che segnali questo tipo di post
Nel 2016 Facebook ha introdotto la possibilità per pagine e profili verificati di pubblicare contenuti brandizzati sulla piattaforma; oggi il team del social sta lavorando per estendere questa funzione anche alle pagine non verificate.
Ogni pagina può ora “candidarsi” tramite una pagina dedicata per accedere allo strumento dedicato ai branded content.
Le pagine a cui sarà dato accesso a questa nuova funzione, potranno condividere contenuti di marca tramite un box di creazione dei post, sotto forma di un’icona che rappresenta una stretta di mano. Le pagine dovranno chiaramente osservare le norme imposte dal team di Zuckerberg e usare lo strumento per taggare i business partner. La nuova funzionalità è già in fase di roll out su iOS e www ma verrà presto estesa anche su Android.
Lo scopo è rendere ben chiaro agli utenti i progetti di branded content. A tale scopo, la società sta lavorando all’aggiornamento dei tag dei contenuti di marca, per includere un’etichetta che segnali i post brandizzati.
Gli editori saranno responsabili per quanto riguarda le norme vigenti per la pubblicità nel loro mercato, sono state infatti aggiornate le normative sui contenuti della marca di Facebook, rispondendo proprio ai feedback ricevuti dagli editori stessi. Sarà consentito l’utilizzo di loghi, filigrane e sovrapposizioni grafiche all’interno dei video e le pagine che postano branded content che violano le policy riceveranno una notifica che li avvisa rispetto alle modifiche da effettuare.
I contenuti che violano le normative non saranno rimossi ma saranno disponibili solo per l’editore fino alla correzione dell’errore.