The meaning of moments – lo studio social sul rapporto tra brand e utenti – presenta i risultati di Wave 9 per la ricerca condotta su 60 miliardi di interazioni online e 52.000 interviste in 78 paesi di tutto il mondo. Dallo studio emerge, tra i tanti dati, il desiderio di contenuti di valore da condividere, cresciuto addirittura del 15% a livello globale.
La progressiva riduzione del tempo di attenzione da parte dei consumatori sta spingendo sempre di più gli investitori pubblicitari a ricercare strategie per acquisire rilevanza. Da qui, la necessità di cogliere sui social network i bisogni emotivi degli utenti, per permettere al brand di costruire relazioni significative con i consumatori.
Questo il messaggio emerso da Wave9, la ricerca di Um: grazie all’analisi di 60 miliardi di interazioni di consumatori online, 52.000 persone intervistate in 78 paesi in tutto il mondo per 10 anni di analisi del contesto dei social media a livello globale, lo studio è in grado di isolare e descrivere centinaia di “Momenti”, in cui i brand hanno la possibilità di essere rilevanti all’interno della vita delle persone.
All’interno di Grazie ai dati è stato possibile isolare 20 differenti stati emotivi che grazie alla pervasività dei canali social e dei dispositivi mobile, offrono agli inserzionisti innumerevoli opportunità di engagement, per essere nel posto giusto al momento giusto.
I contenuti di valore
Le aspettative dei consumatori oggi sono più alte rispetto al passato; infatti l’85% degli utenti a livello globale utilizza la messaggistica istantanea per rimanere in contatto con famiglia e amici, e si aspetta lo stesso grado di interattività e immediatezza dai brand. Accogliere in maniera propositiva questo bisogno, ha portato al successo brand come Uber e Lyft, per i servizi, Deliveroo e JustEat, per il food delivery, Netflix e Spotify per l’accesso immediato ai contenuti e Amazon Prime per i servizi di consegna ultra-rapida.
Wave 9, osservando le interazioni che i consumatori desiderano avere con i brand, mostra una crescita del 15% a livello globale nel desiderio di contenuti di valore da condividere, mentre il desiderio di accedere alle ultime notizie su prodotti e sviluppi innovativi è sceso del 13%.
È fondamentale pertanto capire in quali momenti i consumatori saranno più ricettivi al messaggio, in modo da poterli intercettare quando la comunicazione può raggiungere picchi di rilevanza.
Gli italiani e lo shopping online
Per quanto riguarda il mercato italiano, Wave 9 sottolinea un insight relativo al mondo del retail evidenziando come non tutti i momenti di shopping sono uguali agli altri. Le emozioni e le esigenze dei consumatori sono molto influenzate dal contesto.
Ad esempio, quando gli italiani ricercano online un nuovo prodotto le emozioni più sperimentate sono: “Interesse” per il 51,9% e “Ottimismo” per il 23,2%. Di conseguenza, all’interno dello “shopping space” i blogger dovranno essere capaci di alimentare questa sensazione.
Nel caso di acquisti settimanali di routine, l’interesse cala e aumenta la sensazione di “Noia” (19%): in questo momento il sentimento prevalente è quello di “Evasione/Relax”, per cui diventa strategico per i brand offrire contenuti divertenti e piacevoli.
Raggiunta ormai la maturità della maggior parte delle piattaforme social e la loro centralità nel contesto dei media, è fondamentale per le aziende e per i brand comprendere quali siano i momenti e le piattaforme giuste, cioè “quando” e “come” i consumatori desiderano essere coinvolti.